Forse non tutti sanno che c’è un macabro museo negli oscuri sotterranei di via dei Gracchi a Roma, dove è possibile entrare direttamente negli incubi più orribili del re dell’horror Dario Argento. Il museo fu voluto ed inaugurato proprio dal Maestro con un percorso organizzato in sinistre e tetre sale espositive. Nelle diverse sale, accompagnati dalle macabre colonne sonore dei suoi film, si possono ripercorre le varie tappe della carriera del grande regista sin dalle origini, con la cosiddetta trilogia degli animali, composta da “L’uccello dalle piume di cristallo”, “Quattro mosche di velluto grigio” e “Il gatto a nove code.
Non può mancare una sala interamente dedicata al suo capolavoro, “Profondo Rosso”con il celebre specchio del film fino a “Suspiria”, considerato da molti critici come il film horror più bello e riuscito nella storia del cinema e “Phenomena”, con il macabro bambino deformato protagonista del film. Se poi si riesce “ad uscirne vivi”, un grande bookshop conclude la visita dove si possono acquistare libri, costumi ed oggettistica come portachiavi a forma di scheletro, scarafaggi e pipistrelli.