Domenica 3 marzo 2019, ore 10. Museo nazionale etrusco di villa Giulia

La più importante collezione archeologia dedicata al mondo etrusco ha sede nella splendida villa rinascimentale di Papa Giulio III, costruita tra 1550 e 1555. Si tratta di una classica villa tardo rinascimentale suburbana, concepita con giardini all’italiana e ninfei, alla cui realizzazione parteciparono architetti di fama come Giorgio Vasari, Jacopo Barozzi da Vignola e Bartolomeo Ammannati. Destinata a sede museale dal 1889, è oggi uno dei più rappresentativi musei dell’arte etrusca. Ospita reperti provenienti in particolare dall’Etruria meridionale, ossia dal territorio corrispondente all’Alto Lazio, tra il Tevere e il Mare Tirreno, luogo estremamente ricco di testimonianze di varie epoche e di varie civiltà (etrusca, greca, fenicia, falisca), essendo un punto di incontro naturale, crocevia di traffico lungo le principali rotte di comunicazione del Mediterraneo centrale.

I reperti sono esposti secondo un criterio topografico a cominciare dai contesti di Vulci, Bisenzio, Veio, Cerveteri. Tra le opere più note si segnalano i bronzi da Vulci, la decorazione in terracotta dal Santuario di Portonaccio a Veio, tra cui il famoso Apollo (VI sec. a.C.), il Sarcofago degli Sposi da Cerveteri.

Appuntamento ore 10 davanti l’entrata del Museo

Prenotazione obbligatoria a:arteinopera@yahoo.it,  tel. 3396899130

Ingresso gratuito, visita + auricolari € 7,50

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