Sabato 26 novembre 2016, ore 16. Scala Santa e Sancta Sanctorum

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Secondo un’antica tradizione cristiana l’imperatrice Elena nel 326 fece trasportare a Roma dal pretorio di Pilato in Gerusalemme la scala più volte salita da Gesù il giorno della sua condanna a morte: per questo fu chiamata Scala Pilati o Scala Sancta. Situata nel Patriarchium, o complesso dei Palazzi Lateranensi, antica sede dei Papi,  fu collocata da Sisto V nel 1589 davanti alla cappella papale dove poi è rimasta formando l’attuale unico edificio. Pio IX (1846 1878) ne curò i restauri e promosse il culto della grande reliquia costruendo l’attiguo convento che affidò ai religiosi Passionisti. La scala, che si diparte da un atrio ornato da gruppi marmorei, presenta alle pareti e nella volta affreschi riferiti a storie dell’Antico e del Nuovo Testamento. Secondo la devozione religiosa i 28 gradini in marmo rivestiti in legno, sono percorsi in ginocchio.  La cappella di San Lorenzo in Palatio, nota “dal IX secolo come “Sancta Sanctorum” per le veneratissime reliquie consevate al suo interno, si raggiunge  salendo l’ultimo gradino della Scala Santa. Secondo gli storici del medioevo, era “il più venerato santuario di Roma” e fu l’oratorio privato del Papi fino al periodo del Rinascimento, rimasto a testimoniare lo splendore dell’antico Patriarchìo ed un millennio di storia del pontificato romano.

NB: Pochi posti disponibili.
Visita a cura della dott.ssa Monica Meccoli
Ingresso € 3,50, visita € 6. + auricolari  € 1,50  Prenotazione obbligatoria: arteinopera@yahoo.it , 3286713013

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