Sabato 20 febbraio 2016, ore 10.15. Il convento di Trinità dei Monti e le sue anamorfosi

anamorfosi-convento-trinita-dei-monti-RomaIl “convento regio della Trinità dei Monti”, fu costruito tra il 1530 e  il 1570 con il con il finanziamento della corona di Francia in un area acquistata da San Francesco di Paola e fu affidato all’ordine da lui fondato, i Minimi. Vero e proprio centro culturale nei secoli XVI e XVII, il convento fu sede di una celebre e fornitissima biblioteca e centro all’avanguardia negli studi di ambito scientifico, in particolar modo per la matematica, fisica e botanica.  Il patrimonio librario della biblioteca andò perso nel 1798 quando il convento fu occupato dalle truppe napoleoniche che lo adibirono a caserma .

Ingenti furono i danni subiti dagli ambienti monastici e i primi restauri si ebbero solo dopo la caduta di Napoleone, nel 1816, ad opera dell’architetto Mazois.    Il Convento è oggi affidato alla Fraternità monastiche di Gerusalemme,  ma della stagione che ha visto protagonisti i Minimi resta memoria grazie a importanti cicli decorativi: le storie  del Santo fondatore e una galleria di ritratti dei re di Francia nel chiostro, le anamorfosi di François Nicéron ed Emmanuel Maignan, le scenografiche Nozze di Cana dipinte nel refettorio dal gesuita Andrea Pozzo.

Visita a cura della dott.ssa Monica Meccoli  

Appuntamento ore 10,15 davanti alla chiesa di Trinità dei Monti. Ingresso € 5, visita guidata € 6.       

NB. POCHI POSTI DISPONIBILI. Prenotazione obbligatoria entro mercoledì 17 febbraio: tel. 3286713013, arteinopera@yahoo.it

 

 

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