La Phillips Collection è sostanzialmente diversa da altre istituzioni nate tra le due guerre poiché il suo fondatore, molto interessato al rapporto tra l’arte del passato e del presente, intendeva sostenere giovani artisti di vari orientamenti estetici e acquistò le opere giudicandone il merito, non perché illustravano scuole di pensiero, o erano alla moda o per il nome dei loro autori. La mostra riunisce le opere dei più grandi maestri moderni: si inizia con gli artisti che all’inizio del XIX secolo hanno rivoluzionato la pittura europea da Goya a Ingres, da Delacroix a Courbet e Manet, messe in dialogo con quelle dei maestri dell’impressionismo francese come Cézanne, Degas, Van Gogh, Monet e Sisley. Un posto di spicco spetta ai maestri moderni che hanno plasmato la visione artistica del Novecento, tra cui Bonnard, Braque, Gris, Kandinskij, Kokoschka, Matisse, Modigliani, Picasso, Soutine e Vuillard, accanto agli americani Arthur Dove e Georgia O’Keeffe. Per ultima, sarà la visione di opere fondamentali di grandi artisti americani ed europei del secondo dopoguerra come De Staël, Diebenkorn, Gottlieb, Guston e Rothko.
Visita a cura della dott.ssa Giuseppina Micheli.
Appuntamento ore 14:40 all’entrata della mostra, via Nazionale n° 194. Costo ingresso: € 10,00; prenotazione obbligatoria gruppi € 2,00; visita guidata € 6,00. Prenotazione obbligatoria: arteinopera@yahoo.it, oppure 340/3403008.
p.s. portate Carte Feltrinelli, abbonamento metrobus o biglietti metrobus timbrati.
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