Con una grande mostra monografica divisa in due sedi, Roma celebra – a quindici anni dalla morte – Balthasar Klossowski de Rola, in arte Balthus (1908-2001), maestro tra i più originali ed enigmatici del Novecento, il cui rapporto con la città eterna fu decisivo per gli indirizzi della sua arte. L’amore di Balthus per l’arte italiana iniziò nel 1961, nel corso del suo lungo soggiorno a Roma come direttore di Villa Medici; in quel periodo studiò a fondo le tecniche del disegno e dell’affresco e sviluppò progetti di restauro del palazzo e dei giardini, guardando con un approccio originale, a volte ambiguo, al rapporto tra il passato e il presente. In gioventù aveva amato i maestri del Rinascimento toscano come Piero della Francesca e Mantegna e tutta la sua opera si concentra sulla riflessività e la chiarezza di paesaggi e figure ereditate proprio da questi due artisti. Circa duecento opere, tra quadri, disegni e fotografie, provenienti dai più importanti musei europei ed americani oltre che da prestigiose collezioni private, compongono un avvincente percorso in due segmenti: alle Scuderie del Quirinale una completa retrospettiva organizzata intorno ai capolavori più noti, a Villa Medici un’esposizione che, attraverso le opere realizzate durante il soggiorno romano, mette in luce il metodo e il processo creativo di Balthus: la pratica di lavoro nell’atelier, l’uso dei modelli, le tecniche, il ricorso alla fotografia.
Visita a cura del dott.ssa Giuseppina Micheli. Appuntamento ore 14,40 davanti l’ingresso, via XXIV Maggio, 16. Ingresso € 12,00; visita € 6,00; diritti di prenotazione € 1,50. Prenotazione obbligatoria: arteinopera@yahoo.it oppure 340/3403008.
N.B. E’ prevista la visita guidata solo all’esposizione delle Scuderie del Quirinale. Con lo stesso biglietto d’ingresso, potrete accedere alla mostra allestita a Villa Medici, usufruendo di uno sconto sul costo d’ingresso.