Domenica 18 ottobre 2015, ore 10.30. Villa d’Este

Villa_d_Este_23Villa d’Este, capolavoro del giardino italiano, con l’impressionante concentrazione di fontane, ninfei, grotte, giochi d’acqua e musiche idrauliche costituisce un modello più volte emulato nei giardini europei del manierismo e del barocco.  La sua costruzione fu dovuta alla volontà  del cardinale Ippolito II d’Este che, giunto a Tivoli dopo la nomina a governatore nel 1550,  decise di trasformare l’antico monastero di Santa Maria Maggiore  in una residenza degna delle corti di Ferrara e Fontainebleau. Abituato al fasto e al lusso, Ippolito non poteva adattarsi a vivere in un austero convento di frati e carezzò subito l’idea di realizzare un palazzo con un giardino nel pendio dirupato della “Valle gaudente” , affidandone l’ideazione all’ archeologo e architetto Pirro Ligorio.  Nel 1605, il cardinale Alessandro d’Este, nipote di Ippolito,  diede avvio ad un nuovo programma di interventi per creare una serie di innovazioni all’assetto del giardino e alla decorazione delle fontane. Nel XVIII secolo la mancata manutenzione provocò la decadenza del complesso, che si aggravò con il passaggio di proprietà alla Casa d’Asburgo. Il giardino fu pian piano abbandonato, i giochi idraulici, non più utilizzati, andarono in rovina e la collezione di statue antiche, risalente all’epoca del cardinal Ippolito, fu smembrata e trasferita altrove.

Allo scoppio della prima guerra mondiale la villa entrò a far parte delle proprietà dello Stato Italiano, fu aperta al pubblico e interamente restaurata negli anni 1920-30. Un altro radicale restauro fu eseguito, subito dopo la seconda guerra mondiale, per riparare i danni provocati dal bombardamento del 1944.  A causa delle condizioni ambientali particolarmente sfavorevoli, i restauri si sono da allora susseguiti quasi ininterrottamente nell’ultimo ventennio

Visita a cura della dott.ssa Monica Meccoli

Appuntamento : ore 10.30 all’entrata della Villa, piazza Trento 5, Tivoli.

Ingresso € 11, visita guidata + auricolare € 7,50.

Prenotazione obbligatoria entro il 15 ottobre : 3286713013, arteinopera@yahoo.it

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