La fondazione di S. Maria della Scala è legata secondo la tradizione ad una serie di eventi miracolosi che alla fine del XVI secolo il popolo di Trastevere attribuì ad una immagine della Madonna dipinta accanto alla scala d’ingresso di una casa. Il fenomeno assunse proporzioni tali che papa Clemente VIII fu costretto ad edificare una chiesa nel luogo ormai meta di numerosi pellegrini in cerca di guarigioni miracolose. Una prima costruzione della chiesa e dell’annesso convento si ebbe all’epoca dei miracoli, ossia nel 1593, su progetto di Francesco Capriani da Volterra per volere dei Carmelitani Scalzi (che tuttora la officiano), ma i lavori terminarono soltanto nel 1610 ad opera di Girolamo Rainaldi con la facciata a due ordini che fu ultimata nel 1624. L’annesso convento è in parte attribuito a Matteo da Città di Castello ed in parte ad Ottavio Mascherino: al secondo piano si trova la speziaria , la più antica farmacia di Roma, giunta integra fino ai nostri giorni. Originariamente istituita per le necessità dei frati, che coltivavano nell’orto le piante medicinali necessarie alla loro salute, alla fine del Seicento fu aperta a tutti e divenne così famosa che vi ricorrevano anche principi, cardinali e perfino i medici dei pontefici. Le maioliche colorate, i vasi, le bilance, gli alambicchi di distillazione, i mortai sono quelli originali, mentre sono del Settecento l’arredamento, le scaffalature, le vetrine ed il bancone.
Visita a cura della dott.ssa Monica Meccoli
Appuntamento ore 16 davanti alla chiesa, piazza della Scala 23.
Ingresso € 5, visita € 6.
Prenotazione obbligatoria : 3286713013, arteinopera@yahoo.it